CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Premier League, Tottenham-Manchester City: analisi e pronostico

14 MAGGIO
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L'ultimo vero ostacolo verso il titolo per il City di Guardiola, impegnato questa sera nel nord di Londra (ore 21, Tottenham Stadium)

SPORT TODAY

Scavalcati nuovamente dall'Arsenal in vetta alla classifica, i Citizens hanno comunque ancora il destino tra le proprie mani, considerata la gara in più da dover giocare rispetto ai Gunners di Arteta. Come affermato alla vigilia da Guardiola, però, i suoi non hanno margine d'errore: anche solo un pareggio, significherebbe perdere il titolo («Sappiamo che se non vinciamo, addio Premier»).

Non date per spacciati gli Spurs di Postecoglou, tornati alla vittoria sabato scorso sul Burnley dopo 4 ko consecutivi. Un successo che tiene vive le speranze di Champions, considerata anche la sconfitta dell'Aston Villa, che precede in classifica di 4 lunghezze i londinesi, ma con una giornata in più.

Ventuno partite di campionato da imbattuto per il City (17 vittorie, 4 pareggi), sconfitto nell'ultimo mese soltanto ai rigori dal Real, nei quarti di Champions League (il 17 aprile). Questa striscia conferma la 'reputazione' dei Citizens, che solitamente danno il massimo nella volata finale, anche se nelle recenti tre stagioni la squadra di Guardiola non è riuscita a portare a casa l'ultima trasferta (1 pareggio e 2 sconfitte).

Quote e pronostico 

Nessun segno 'X' per il Tottenham nelle ultime 22 partite casalinghe in tutte le competizioni (15 vittorie, 7 sconfitte). Difficile, ma non impossibile, che accada oggi, contro un Manchester lanciato verso il quarto titolo in Premier consecutivo. I gol non mancheranno, e forse nemmeno le sorprese, ma Foden e compagni dovrebbero riuscire a tenere le mani ben salde sul manubrio. Pronostico: 2 + Over 2.5.

Probabili formazioni

TOTTENHAM (4-2-3-1): Vicario; Pedro Porro, Romero, Van de Ven, Skipp; Hojbjerg, Sarr; Johnson, Maddison, Kulusevski; Son. All. Postecoglu.

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Walker, Akanji, Dias, Gvardiol; Rodri, Kovacic; Silva, De Bruyne, Foden; Haaland. All. Guardiola. 

Haaland e Guardiola

Getty ImagesHaaland e Guardiola

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