CALCIO/CALCIO FEMMINILE

Spagna, squalifica di 2 anni all'allenatore per trattamenti vessatori e degradanti

22 DICEMBRE
CALCIO/CALCIO FEMMINILE

Liga Femenina nel caos per gravi episodi avvenuti nella passata stagione.

SPORT TODAY

La Commissione Disciplinare della Reale Federcalcio spagnola (RFEF) ha sanzionato l'allenatore dell'Alhama, Juan Antonio García 'Randri’, il direttore tecnico, Tamara García, e lo stesso club murciano, per comportamento inappropriato nei confronti dei membri della rosa, secondo il sindacato FutPro.

‘Randri’ è stato punito con la sospensione della licenza della Federazione per due anni per «trattamento vessatori e degradanti nei confronti della maggior parte delle giocatrici della sua squadra, lesivo della loro dignità, creando un ambiente di lavoro ostile», e anche per «comportamenti ripetuti nel tempo, con azioni indiscriminate nei confronti delle atlete». Anche la moglie di ‘Randri’, Tamara García, è stata sospesa per un anno dalle attività per «passività di fronte al comportamento inappropriato dell'allenatore e per la partecipazione ad azioni sconsiderate nei confronti delle giocatrici, inclusa la diffusione di una fotografia inappropriata».

Il club, inoltre, è stato anche multato di 6mila euro per «mancanza di azioni preventive e reattive di fronte al comportamento persistente dell'allenatore».

Il comunicato del club in risposta alle pesanti accuse

Si è diffusa nello scorso aprile la notizia che García è stato il presunto protagonista di insulti, trattamenti umilianti e in possesso di una fotografia con contenuti sessuali, che ha fatto scattare il campanello d'allarme in casa Alhama, allora squadra della Liga F (che alla fine della stagione è retrocessa).

Con un comunicato ufficiale, il club ha però negato l'esistenza di problemi con le atlete e ha chiarito che «non c'è traccia di alcuna denuncia per insulti, umiliazioni o comportamenti simili». Diciassette delle 22 giocatrici dell'Alhama hanno infatti negato di aver subito comportamenti inappropriati da parte del loro allenatore, assicurando che in nessun momento si sono sentite molestati. Le altre cinque, invece, hanno preso le distanze dalla dichiarazione delle loro colleghe e, sponsorizzate dal sindacato AFE, hanno denunciato ‘Randri’, colpevole secondo loro di averle «umiliate e ridicolizzati, con la totale mancanza di rispetto».

FutPro nel frattempo è andato avanti col reclamo, con l'Ispettorato del lavoro che, dopo l'indagine di una commissione indipendente, si è pronunciato a favore del sindacato e ha sottolineato i comportamenti inappropriati che hanno leso la dignità delle giocatrici della squadra murciana. La RFEF ha poi preso la decisione definitiva, confermando la sanzione nei confronti di ‘Randri’ e della moglie.

Champions League femminile: lo foto di Wolfsburg-Lione 1-3

Getty ImagesCalcio femminile spagnolo nel caos

NOTIZIE CORRELATE