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Sofia Goggia, la nuova regina dello sport italiano

4 DICEMBRE
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Il trionfo di ieri a Lake Louise con distacchi degni di quelli che rifilava Lindsey Vonn fa capire quanto la bergamasca possa prendere il posto della veneziana sul trono dello sport italiano.

GUIDO BAGATTA

E’ meglio che lo sport italiano si prepari, perché, dopo il ritiro ufficiale di Federica Pellegrini, siamo adesso veramente pronti a incoronare un’altra regina. La nuova, con la vecchia, ha in comune l’elemento principale delle sue prestazioni stratosferiche, ovvero l’acqua, anche se in una forma… un po’ più solida e fredda.

Stiamo ovviamente parlando di Sofia Goggia, che nella prima uscita della Coppa del Mondo di discesa libera non solo ha vinto la gara di Lake Louise, ma lo ha fatto con distacchi ai quali ci aveva abituati  solo una certa Lindsey Vonn. Lascio a voi, se siete appassionati di numeri, fare il calcolo di che cosa significhi dare praticamente un secondo e mezzo alla seconda, in una gara in cui si sono toccati i 139 chilometri all’ora. Vi anticipo solo l’aggettivo che vi uscirà dalle corde vocali una volta capita l’impresa: pauroso.

Il tutto diventa ancora più anacronistico se pensiamo che, dieci mesi fa, la Goggia si era quasi distrutta un ginocchio a Garmisch, in un incidente di quelli che, se ci pensi, capisci come è la vita. L’azzurra era scivolata durante un tranquillo rientro, dopo che il supergigante in calendario era stato annullato per brutto tempo. Il ginocchio destro fratturato le aveva tolto i mondiali di Cortina, dove sarebbe arrivata da assoluta favorita (aveva vinto le ultime 4 discese libere in calendario).

Ma la Goggia dopo qualche attimo (ma davvero breve) di sconforto, si era subito rimessa in gioco e dopo tre mesi di rieducazione ed un estate di allenamenti, in Canada ha praticamente ripreso dove aveva  lasciato, con un’altra vittoria (la quinta consecutiva) in discesa. La sua velocità, soprattutto nei momenti di uscita da una frenata o di ripresa da un falsopiano è oggi tutt’altra cosa rispetto a qualsiasi sua avversaria, Federica Brignone inclusa.

Se a questo, aggiungiamo una maturità mentale che, a quasi trent’anni, le permette di capire meglio ogni tipo di difficoltà che deve affrontare, allora c’è davvero da credere che la bergamasca sia la davvero la nuova regina, incontrastata, del nostro sport. Intendiamoci, sono anni che la Goggia primeggia in discesa, ma il modo con cui lo sta facendo ora appartiene davvero a un'altra dimensione. Per lei, Coppa del Mondo a parte, arriveranno molto presto anche le Olimpiadi di Pechino, dove dovrà difendere il titolo conquistato in Corea nel 2018 e dove potrà salire ancora un gradino più in su, per dominare una disciplina che oramai le appartiene in ogni grammo di neve che le scivola via sotto gli scarponi.

GUIDO BAGATTA
Sofia Goggia

Getty ImagesSofia Goggia

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