Lazio, attacco all'argentina: se parte Immobile idea Simeone

Per anni la Lazio è stata Immobile e Immobile è stato la Lazio. Punto di riferimento dell'era Inzaghi, sotto Sarri ha perso la centralità che aveva nel gruppo. Vuoi per infortuni, vuoi per un tecnico che preferisce premiare il collettivo più dei singoli, dopo la prima stagione il suo rendimento è andato calando. Oggi Ciro viene messo in discussione. Alcuni tifosi - seppur una minoranza - credono che il suo tempo a Roma sia finito e questa ipotesi sta iniziando a circolare anche nella testa del giocatore. La scorsa estate ha valutato le varie offerte (alcuni di queste dall'Arabia Saudita) prima di rigettarle tutte per restare nella Capitale, durante la prossima le valutazioni potrebbero essere diverse. In questo scenario ricco di cambiamenti uno su tutti può influenzare la mente del bomber: l'arrivo di Tudor.

E se Ciro saluta? Pronto il figlio d'arte  

Il ritorno a un modulo simile a quello inzaghiano, la ricerca della profondità e l'aggressività degli avversari possono giovare alle caratteristiche di Immobile. Tornare al gol con una certa frequenza potrebbe essere la chiave per rimettere nel cassetto ogni pensiero di addio. Il nome di Tudor, però, è legato anche ad altro. Ai tempi dell'Hellas Verona il tecnico croato poteva vantare un centravanti come Simeone che, sotto la sua guida, si è regalato una delle migliori stagioni in carriera (17 realizzazioni in 35 partite). Proprio l'argentino, figlio di Diego che alla Lazio ha lasciato ricordi indelebili, può rappresentare una possibilità per quest'estate. La sua intenzione è quella di salutare il Napoli dove non sta trovando spazio, in biancoceleste potrebbe tornare agli albori di qualche anno fa, raccogliendo la pesante eredità di un Immobile che, in quel caso, avrebbe già detto addio al suo grande amore.

Getty ImagesCiro Immobile durante un Napoli-Lazio