Tutto pronto per il ritorno della Ryder Cup

Domani sul green di Whistling Straits di Kohler, Wisconsin, torna finalmente la Ryder Cup, forse il torneo più affascinante del golf, giunto alla 43a edizione. La prima edizione si svolse nel 1927, andava in scena generalmente negli anni pari e fino al 1971 i contendenti erano Europa e Regno Unito, dal 1973 alla Gran Bretagna è stata incorporata l’Irlanda e poi, dal 1979, si è assunto il format attuale, col grande duello tra Stati Uniti ed Europa.

La sequenza biennale si è interrotta nel 2001, causa gli attentati dell’11 settembre, e il torneo fu posticipato di un anno, si è continuato quindi negli anni pari fino all’anno scorso, quando l’evento non si disputò per la pandemia, e quindi da quest’anno si è tornati agli anni dispari come in origine. Finora l’Europa ha vinto 11 volte e gli Stati Uniti 8 mentre in un’occasione la sfida è finita in parità.

Stavolta però i favoriti sono gli Usa, perché giocano in casa, sulle rive del lago Michigan, e perché hanno 8 dei primi 10 del ranking mondiale, mentre gli europei ne hanno solo uno, peraltro il primo, lo spagnolo Jon Rahm, e tutti e 12 sono tra i primi 21. Ma, come dimostrano le nove vittorie del Vecchio Continente nelle ultime 12 edizioni della manifestazione, tra cui l’ultima nel 2018 a Guyancourt, la prevalenza degli Usa nella classifica mondiale, che è abituale, non è affatto una garanzia di successo. In gioco entrano ben altri fattori, primo fra tutti la tensione per la responsabilità di giocare un torneo così importante e prestigioso.

Gli Stati Uniti schierano Dustin Johnson (numero 2), Collin Morikawa (terzo), Patrick Cantlay (quarto), Xander Schauffele (quinto), Justin Thomas (sesto), Bryson DeChambeau (settimo), Tony Finau (nono) e Brooks Koepka (decimo), Harris English (undicesimo), Jordan Spieth (tredicesimo), Daniel Berger (sedicesimo) e Scottie Scheffler (ventunesimo).

L’Europa sarà in campo con Lee Westwood, Ian Poulter, Paul Casey, Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton e Matthew Fitzpatrick (Inghilterra), Rahm e Sergio Garcia (Spagna), Rory McIlroy (Irlanda del Nord), Shane Lowry (Irlanda), Viktor Hovland (Norvegia) e Bernd Wiesberger (Austria). In tanto oggi ci sarà il gustoso antipasto del Celebrity Match, un sei contro sei che vedrà sul green, tra gli altri, anche Alessandro Del Piero, presenza italiana che nel torneo ufficiale invece non ci sarà a causa del forfait di Francesco Molinari.

Getty ImagesRyder Cup 2021