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Alex Schwazer: "Mi alleno ancora 7 giorni su 7"

20 GENNAIO
ALTRI-SPORT/ATLETICA

Il marciatore squalificato per Doping e medaglia d'oro a Pechino 2008 continua a tenersi in forma

SPORT TODAY

Alex Schwazer ha perso la sua battaglia in tribunale, ha perso la lotta per dimostrare la sua innocenza nello scandalo Doping che lo ha coinvolto e travolto.

Il vincitore della Medaglia d'oro a Pechino 2008, non molla perché spera che si possano riaprire le porte dell'Atletica nonostante la squalifica dopo Rio 2016.

Gazzetta dello Sport lo è andato a trovare a casa sua, tra le nevi del Brennero. L'ex azzurro ha spiegato di avere ancora una speranza in cuor suo, di tornare alle competizioni.

Schwazer, come spiega, non ha mai smesso di allenarsi: anche ora si allena sette su sette e ammette: "Certo sono consaoevole di togliere tempo alla famiglia, non potrà durare in eterno. Perché lo faccio? Non contro qualcuno o per rabbia, sarebbe sbagliato e improduttivo. Qualche volta in carriera mi è capitato di è provare sentimenti simili: pensavo di spaccare il mondo e invece ho fatto pena. Dopo la squalifica di Rio 2016 avevo la nausea, mi faceva schifo l'atletica. Poi le cose sono cambiate".

Adesso è seguito da Sandro Donato che non lo ha mai lasciato nei momenti più neri: nei prossimi giorni il giudice di Bolzano deciderà infatti sull'inchiesta personale a suo carico per il caso doping con riferimento, cosa a cui si è sempre appellato, alla manipolazione delle sue urine.

L'obiettivo è "rimettermi il numero sulla schiena e partecipare all'Olimpiade".

Alex Schawazer

Getty ImagesAlex Schawazer

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